Non gli si può dare torto. Luigi Sepe ama Napoli ma mette le cose in chiaro, e da giocatore che vuole avere un ruolo da protagonista non nasconde che: «se mi dicono che Reina gioca anche con la febbre e mi vogliono far fare lo stesso campionato che ha fatto Gabriel allora no».
Non fa una piega il ragionamento di Luigi, che secondo noi continua ad essere l'indiziato numero
uno per fare da vice a Reina. Il punto però è che fare da vice è un conto, fare l'alternativa è un altro. Lui vuole fare da secondo solo se gli si darà la possibilità di fare il titolare un domani, cosa che non sappiamo accadrà . «Sono napoletano e giocare nel Napoli sarebbe un sogno - dice Sepe a Radio KissKiss - Ma se dall'altra parte non c'è la volontà di esaudire questo sogno io non posso farci niente. Farei senza dubbio anche il secondo, se questo volesse dire che c'è un progetto per farmi poi giocare in futuro. In quel caso firmo a vita con il Napoli». Schietto e sincero. C'è da apprezzarlo per questo.
Poi Sepe parla dell'esperienza pessima a Firenze: «Un anno fa sembrava la scelta giusta. Ora non ci riandrei, ma è impossibile saperle prima certe cose».