Peraltro mancherebbero anche altri pagamenti, quelli relativi al periodo ottobre 2015-giugno 2016, durante il quale è entrato in vigore un nuovo accordo che aumenta del 20 per cento il canone a carico del club di De Laurentiis.
Da parte sua, pare che il Napoli si sia fatto avanti in Comune per eseguire parte dei lavori urgenti allo stadio (bagni e area accoglienza per la Champions) scontandoli dai canoni arretrati. Insomma il solito intricatissimo rapporto tra Napoli e Comune va avanti.