Mentre il capo dei sistemi di sicurezza di Euro2016 fa figuracce una dopo l'altra (come si può consentire a un tifoso di scendere in campo durante una partita per abbracciare i giocatori?), anche le singole federazioni dimostrano di non essere un esempio di efficienza organizzativa.
Non fa eccezione la Slovacchia, che è stata bacchettata dal capitano Hamsik riguardo l'accoglienza destinata alle famiglie dei giocatori. «Dovevano prendersi cura
di loro dall'arrivo fino a prima della gara - ha detto Marek - ma non è stato così. E' mancata gente competente che doveva svolgere questa attività . Una cosa del genere non può accadere».
La Federazione ha abbozzato una difesa: «Siamo dispiaciuti. Avevamo organizzato il viaggio ma siccome le loro famiglie hanno deciso di viaggiare lo stesso giorno della partita, l'organizzazione è cambiata e non è dipesa più da noi».