Finora i napoletani che hanno calcato il campo a Euro2016 hanno ottenuto 4 sconfitte (Chirichs, Hysaj, Hamsik e Mertens) e una sola vittoria (Strinic). Ecco perché, almeno per un motivo scaramantico, è stato un bene che Insigne non sia entrato in Belgio-Italia. Scherzi a parte, così come finora avevamo bacchettato Conte per le sue scelte, adesso ci leviamo il cappello per la Nazionale che ha messo in mostra.
Il Belgio è stato
schiantato più di quanto non dica il 2-0 finale, dal momento che le occasioni sono state 5-2 per gli azzurri, ma soprattutto perché l'Italia ha fatto vedere di essere solidissima sia quando c'è da giocare (nel primo tempo) sia quando c'è da difendere (nella ripresa). Il Belgio sembra la versione europea del Brasile: tanto talento ma ognuno gioca per sé.
Note stonate in casa Italia? Poche. Eder probabilmente. Si impegna e fa molto gioca di sponda per lanciare di prima soprattutto Candreva, ma per il resto non fa nulla. Anzi no. La cosa buona la fa al 74', quando butta già Mertens lanciato in campo aperto.
A proposito, che ha fatto Dries? Come da etichetta, è il dodicesimo uomo, quello da buttare dentro a gara in corso. Anche Wilmots fa così. E' di Mertens una serpentina che mette in crisi la difesa azzurra, ma per il resto anche lui viene disinnescato dalla retroguardia azzurra.
E Lukaku, ovvero l'uomo che secondo le fantasciocchezze di mercato dovrebbe sostituire Higuain? Se è quello visto contro l'Italia allora Duvan Zapata è cento volte meglio.