Dopo la splendida stagione appena vissuta con l'Avellino, Roberto Insigne attende di conoscere il suo futuro, che con ogni probabilità sarà in prestito presso un club di Serie A. Intanto, dopo ave ritirato il premio "Delfino d'Oro" ad Agropoli come giovane che si è messo particolarmente in evidenza nell'ultima stagione, Roberto ha parlato di sé e dei suoi sogni a Corriere dello Sport: «So che non sarà facile giocare al San Paolo, viste le aspettative che ci sono. Lorenzo è un fuoriclasse, a me piacerebbe esserlo. Lui è in Nazionale, io non ho ancora cominciato. E già stare qui a parlare mi suona strano». In realtà , i due assieme hanno già giocato in un match di campionato. Quattro anni fa, infatti, i fratellini Insigne giocarono gli ultimi minuti della sfida Napoli-Palermo al San Paolo. Un regalo di Mazzarri.
Ma il desiderio nel tempo è diventato più ambizioso: «Vorrei giocare nel Napoli, io e Lorenzo insieme, ed arrivare allo scudetto. Pensi che festa».
Si parla anche di allenatori: «Di Francesco? Gran bella persona, non solo per il modo in cui mi ha accolto (mercoledì sera anche lui era ad Agropoli per ritirare il premio, ndr). E’ stata una bella serata, anche per il premio ricevuto. Ma l’autostima, dopo aver sentito Di Francesco, è salita. Ma non posso negare che Zeman e Sarri mi entusiasmino».
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