Zapata rimane a Udine, Gabbiadini resta a Napoli. Alla fine lo scenario che avevamo ipotizzato un mesetto fa, risulta ancora essere quello più probabile. Riguardo al colombiano la situazione era chiara fin dall'inizio. Il Napoli avrebbe fatto un piccolo "sgarbo" all'Udinese solo se ne fosse valsa davvero la pena (Vrsaljko). Altrimenti nulla. Del resto c'è un accordo di prestito biennale, e non avrebbe senso disdirlo pagandoci pure una penale, senza averne un ottimo motivo. Giovedì scadrà il termine per la "recompra" azzurra per
Zapata, ma non dovrebbe accadere nulla fino ad allora. Anche per non compromettere i rapporti con Pozzo, visti gli altri affari ancora in ballo.
Tante richieste per Gabbiadini ma...
Riguardo
Gabbiadini, siamo tutti d'accordo con quello che ha detto sua sorella Melania: «Vuole giocare». Non è detto però che non possa farlo a Napoli. Del resto se lo spazio
ci sarebbe stato per Lapadula, perché Manolo non potrebbe trovarlo? Il punto semmai è nel rapporto con Sarri. Un anno di panchina l'ha logorato, ed è difficile tornare indietro e metterci una pietra sopra.
Il mercato di Gabbiadini è ricco e in movimento. Dalla Bundesliga e dalla Premier sono già arrivate offerte sontuose. Il punto, però, è che il Napoli non può ascoltarle senza avere prima un sostituto per le mani. E di nomi in giro non ce ne sono. L'unico sarebbe Immobile, ma non pare essere troppo gradito (per motivi tattici).
Ecco perché al momento non ci sono alternative a Gabbiadini, e quindi il bomber di Calcinate è più vicino alla conferma che alla partenza. Ma il mercato è ancora lungo e si vedrà .