Un tuffo nel passato, andando con la mente all'inizio di questa storia: «Ero già contento di arrivare qui, poi con il passare degli anni siamo diventati grandi. La scintilla con la società e con la città è scattata subito. Alla presentazione c'erano più di 1000 persone, ho subito capito che per questa squadra c'era tanto amore».
Qualche ricordo in particolare del capitano: «Il debutto al San Paolo fu contro il Cagliari, il primo gol contro la Sampdoria.
Hamsik parla anche della sua scelta di vivere a Castelvolturno: «Ero giovane e volevo stare vicino al campo. Nel corso degli anni mi sono fatto tante amicizie qui».
Riguardo ai suoi figli: «Calciatori anche loro? Non lo so, l'importante è che si divertano. Giocano entrambi a calcio, uno è destro, l'altro mancino».
Il capitano parla anche del rapporto con il presidente De Laurentiis: «E' ottimo, lo posso solo ringraziare. Ho avuto la fortuna di giocare per questi colori».
Su Sarri invece: «E' stato importante. A inizio anno mi ha chiesto in che posizione volessi giocare».
Napoli in poche parole? «Pazzia per il calcio, sole e mangiare. I tifosi sono i numeri uno!»