Il portale "mensquare" dedica un servizio a Faouzi Ghoulam, che vi riproponiamo qui: «Questa è la storia di un giocatore normale in Ligue 1 che è diventato uno dei migliori nel suo ruolo in Serie A. Come molti suoi connazionali Brahimi, Feghouli e Bentaleb, anche Faouzi Ghoulam ha dovuto lasciare la Francia. Il mancino lanciato dal Saint-Etienne ha trovato la fiducia di Rafael Benitez ed è stato entusiasta di accettare il suo richiamo a Napoli. Per il ragazzo è stato come un sogno. In meno di un anno ha già otenuto 35 partite in azzurro, per lo più come titolare. Ha sfruttato la sua forza fisica e la capacità di correre, andando su e giù per la fascia. Oggi la stampa transalpina lo considera il miglior esteno davanti a Evra, Asamoah e Holebas. Una bella storia, se pensiamo che all'inizio del 2013, dopo tanta panchina e uno scontro con Halilhodzic, Faouzi si ritrova relegato in panchina del S.Etienne di Jonathan Brison. Conosce alcuni mesi difficili e chiede di essere trasferito. C'era il Torino su di lui, ma non se ne fece nulla. Poi ad inizio della stagione passata comincia a ingranare di nuovo, e così di lui si accorgono molte formazioni italiane. Le sue prove spingono il Napoli a pagare 5 milioni per prenderlo. Tanti per alcuni, pochi secondo altri, quelli che erano convinti del potenziale del ragazzo. Quel potenziale l'ha confermato nella Coppa del Mondo del 2014, dove contro la Germania campione del Mondo è andato a un passo dal segnare un gol che avrebbe potuto cambiare il corso della storia. A 23 anni, Faouzi si conferma un ragazzo dalle grandi capacità tecniche, come dimostra il suo assist per Zapata contro la Sampdoria (1-1) e la sua prova contro l'Empoli, nonostante lo il pareggio al San Paolo (2-2). Certo, il futuro è ora scritto con Ghoulam.
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