Lo dicemmo un mesetto fa: De Guzman non lo vuole nessuno per quello che guadagna. Ecco perché il suo agente provò a strizzare l'occhio a Sarri dicendo che poteva ancora essere utile al Napoli e bla bla bla.
La verità invece - lo dicemmo subito - era che De Guzman aveva zero proposte zero sul mercato. O meglio, non c'era e non c'è nessuno disponibile neppure a prenderlo a costo nullo (in prestito) con il solo obbligo di pagargli lo stipendio. Un milione e passa per lui nessuno ha intenzione di sborsarlo, anche perché parliamo di uno che ha giocato con un briciolo di continuità soltanto fino a 20 mesi fa, ma poi è svanito sempre di più.
L'ultimo spicchio del Napoli di Benitez già faceva a meno di De Guzman. Con Sarri invece l'olandese è stato bocciato subito. Gli ultimi mesi della stagione scorsa, passati al Carpi, non è che abbiano cambiato le cose. Un gol su rigore è l'unica traccia di un giocatore che sarebbe pure valido, sia chiaro, ma che dovrebbe fare un passettino indietro con le pretese economiche. Invece preferisce intascarsi un lauto stipendio e non giocare piuttosto che abbassarsi lo stipendio.
Ecco perché il Napoli ha il problema di piazzarlo. Alla fine lo farà , probabilmente al Chievo in prestito. Ma sarà costretto a pagargli motlo più di metà ingaggio per sbarazzarsene. Un pacco che costerà caro fino in fondo.