Le prime due partite di campionato erano "calcio d'agosto", come le ha definite lo stesso Sarri. Tradotto vuol dire che qualche sciocchezza ci scappa sempre, visto che la condizione fisica non è ancora al top o comunque non è ancora uniforme per tutta la squadra. E magari anche la testa non è del tutto entrata nell'ottica campionato.
Una cosa simile del resto, era già accaduta lo scorso anno. E poi c'è sempre il fatto che il calcio che vuole Sarri è fatto soprattutto di intensità . Quando quella manca diventa tutto più complicato.
Adesso però si comincia a fare sul serio, e gli impegni si susseguiranno uno dopo l'altro ad un ritmo incessante per un mese. Ecco perché Sarri adesso pretende che i suoi siano sempre sul pezzo. Le distrazioni che hanno causato due schiaffi a Pescara e due con il Milan, il tecnico azzurro non vuole più vederle. Anche perché soprattutto in Champions gli errori si pagano a caro prezzo. Sarri sarà inflessibile specialmente con i suoi difensori. Basta cali di concentrazione, il Napoli non potrà più permetterseli.