Amadou Diawara è disponibile e potrebbe essere mandato in campo contro il "suo" Bologna. Ma questo non dovrebbe accadere dall'inizio. Ci sono infatti diversi motivi per cui è improbabile che ciò accada.
Anzitutto Sarri. Il tecnico azzurro è stato chiaro in una conferenza di qualche giorno fa, dicendo che Amadou è giovane ed ha bisogno di tempo per integrarsi. Nel ruolo in cui ha fatto flop anche uno che gli schemi di Sarri li conosce a memoria come Valdifiori, è difficile che il tecnico azzurro si metta a rischiare un 19enne dal primo minuto. Se sbagliasse che succederebbe?
In secondo luogo, c'è l'aspetto fisico ed emotivo. Diawara sono mesi che non gioca una partita. Neppure amichevole. Ha solo 15 giorni di allenamenti nelle gambe. Spingerlo dentro subito già sarebbe un mezzo azzardo. Figuriamoci poi farlo proprio contro il Bologna, club con il quale ha vissuto un'estate di tormenti.
E' molto più probabile quindi, che Sarri decida di attendere l'evolversi della sfida e poi eventualmente fargli saggiare il campo a gara in corso. Stesso discorso vale per Rog, l'altro giocatore in attesa di debutto.