L'agente di Amadou Diawara (Daniele Piraino) ha parlato della burrascosa fine del rapporto tra i 19enne guineano e il Bologna: "Per mille motivi si è arrivati ad un punto di completo scollegamento tra il club e il giocatore, quindi abbiamo optato per questo tipo di atteggiamento. Quello che conta è il risultato finale: il Bologna ha realizzato una plusvalenza enorme e il ragazzo è andato a giocare in una squadra di vertice".
"Ci sono persone che conoscono le vera realtà dei fatti, che non è quella raccontata sui giornali. Per noi basta dire che a Diawara è stato offerto un rinnovo a determinate cifre quando c’erano giocatori che non vedevano mai il campo ma guadagnavano il doppio di lui. Lo avevamo evidenziato a gennaio, siamo andati avanti ad elemosinare fino ad aprile, poi abbiamo detto basta. Comunque ripeto, parliamo di un calciatore preso da Corvino a 500 mila euro e rivenduto per 14 milioni, Diawara non è mica andato al Napoli gratis…".
"Ho presentato al Bologna un’offerta del Valencia da 13 milioni più 2 di bonus, e in risposta il club rossoblù ha chiesto 20 milioni trattabili a 18 più 2 di bonus. Il chiaro intento fin dall’inizio era quello di scatenare un’asta. Per Amadou il Napoli ha sempre rappresentato la prima opzione".
"Amadou ora è tranquillo e sta benissimo, ha tanta voglia di giocare ma prima deve mettersi al pari dei suoi compagni a livello atletico".