«Comunque non è vero che ci sono meno spettatori. Se andiamo a vedere le presenze della prima partita dell'anno scorso, ci accorgiamo che sono aumentate. Comunque è inutile stare qui a raccontarci false verità : la partita si vede bene in televisione».
«Costruiriò uno stadio a Napoli, lo farò come diro io. Deve essere un teatro, con le poltrone. Sarà un club per chi vorrà parteciparvi, avremo 20 mila soci perché sarà uno stadio da 20 mila posti perfetto, sarà sempre pieno».
«I 128 milioni investiti sul mercato sono stati uno sforzo enorme. Bisognerà capire come aumentare i nostri fatturati. Scudetto? Io vorrei vincerlo ogni anno, ma siamo in venti a volere la stessa cosa. Discorso uguale per la Champions. Però l'importante è giocarsela».
«Milik? Non dico niente perché sono scaramantico. Però si muove bene ed è bravo anche di testa».
«Abbiamo preso solo giovani? Guardate che i campioni si vedono sin da subito, non c'entra nulla l'età ».
Su Sarri: «Con lui non c'è niente che viene lasciato al caso. Con Benitez erano in cinque a preparare le partite, con Sarri siamo in 12... c'è pure il drone. Significa che c'è una grossa preparazione dietro».
«Ibrahimovic? Una persona straordinaria, ho cenato con lui a Los Angeles e mi ha illuminato. Educato, garbato, simpatico, colto. Peccato che il Napoli non se lo può permettere. Magari un giorno, chi lo sa».