«Io sono pronto. Purtroppo ho avuto un infortunio appena sono arrivato a Napoli, e sono stato 40 giorni fuori. Però ora sono a disposizione del mister e spero di giocare presto. Ho bisogno di giocare per ritrovare la condizione: spero di poter esordire quanto prima, voglio dare il mio contributo alla causa».
«Contro il Chievo sarà una sfida delicata. Ci aspetta una gara molto tattica. Il Chievo ha cominciato benissimo il campionato e negli ultimi anni ha sempre dato filo da torcere a tutti. Il Chievo è una squadra esperta con i giocatori che si conoscono da tempo: sarà dura da battere».
«Contro il Genoa è stato un match strano. Bello dal punto di vista del gioco, ma è successo un po' di tutto. Comunque archiviamo in fretta le polemiche e pensiamo al Chievo».
«La scelta di Napoli? Non ho avuto dubbi quando mi hanno prospettato questa possibilità . E' un top club con obiettivi importanti. Voglio vincere col Napoli. Qui posso portare esperienza. Sono un giocatore maturo a 31 anni. L'esperienza è importante in certi momenti della stagione, soprattutto in quelli di difficoltà ».
«I tifosi sono eccezionali. Ti fermano sempre e chiedono foto ed autografi. Io cerco sempre di accontentarli ed essere disponibile sempre e verso tutti. Magari però quando stai in in centro fai fatica...»
«Il ruolo? Nel non ho mai fatto la mezzala, ho fatto di più l'esterno. Però posso farli entrambi anche perché la mezzala lo preferisco. Callejon invece è un'ala pura, io non ho le sue caratteristiche. Per tre competizioni ci vogliono tanti giocatori fuori, ci vuole qualità ».
«Giak si gira? Speriamo... speriamo davvero di girare un lieto fine col Chievo».