«Sono contento di aver visto Insigne correre per 50 metri per andare ad abbracciare Mertens che ha fatto gol. E' un bel segnale di quanto è unito il gruppo».
«Nel primo quarto d'ora eravamo troppo timidi nell'andare a prenderli alti. La linea era troppo bassa e abbiamo avuto di problemi e loro ci infilavano spesso. Poi quando siamo saliti siamo diventati molto più pericolosi e loro non sapevano più uscire palla al piede facilmente».
«Per me il vero debutto in Champions è stato questo. Il clima che si respirava era qualcosa di speciale. A livello di emozioni contro la Dinamo Kiev sentivo la pressione della grande partita, però a livello emotivo questo è stato il mio vero debutto».