«Quando affrontiamo certi tipi di squadre che si chiudono bene e sono molto aggressive fatichiamo ancora di più. In certi momenti se noi abbassiamo i ritmi smettiamo di essere pericolosi. Invece dobbiamo imparare anche ad arrivare al risultato se non siamo in giornata brillante».
«Abbiamo sbagliato più del solito, sia in fase di impostazione che nell'ultimo passaggio. Ci siamo trovati nelle condizioni buone per fare male ma non l'abbiamo fatto».
«Penso che non abbiamo sbagliato nulla, ma nel nostro percorso dobbiamo acquisire una mentalità che ancora non abbiamo e anche incappare in pomeriggi come questi. E' chiaro che con l'abitudine magari ti riuscirai a ricaricare più velocemente. Non ci scordiamo che un conto è fare una gara di Champions con giocatori che alle spalle ne hanno 50-60, un altro conto è giocarla con 6 debuttanti come abbiamo fatto noi mercoledì».
«Scudetto? Se la Juve fa una serie di cazzate mostruose possiamo lottare per lo scudetto, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. E' l'ultima domanda alla quale rispondo sulla Juve che è una squadra che non fa tante cazzate».