Ed è qui che sta il punto. Chi critica Sarri per le sue scelte come se fosse stato uno sprovveduto qualunque, fa un errore colossale.
Se uno o più giocatori stessero fisicamente male, anche Sarri eviterebbe di schierarli. Però se fisicamente stanno bene ma non ci sono con la testa perché sono scarichi, allora te ne accorgi solo a gara in corso. Cioè a danno già fatto. Al Napoli è successo questo. E' mancata la ferocia che invece c'era stata mercoledì.
Ma se guardiamo altrove, vediamo che la stessa cosa è successa anche al Bayern Monaco (1-1 in casa colo Colonia), anche al Dortmund (ko 2-0 fuori), al Real Madrid (1-1 con l'Eibar) e perfino al Barca (sconfitto stasera 4-3 a Vigo). Anche il Leicester ha steccato (0-0 in casa), e addirittura il Manchester City ha perso 2-0. Insomma il Napoli è in ottima compagnia.
Poi basta una sconfitta e cambia tutto. Sarri diventa lo sciocco che ha i fenomeni e non li fa giocare; Sarri diventa quello attaccato ai suoi titolarissimi fino all'autolesionismo.
I professori del piffero hanno ricominciato a parlare, malgrado siamo secondi da soli e a punteggio pieno in Champions.
di Stefano Mastronardi