E' un panorama molto vario di emozioni, quello che viene attribuito oggi a De Laurentiis. Pressoché tutti i quotidiani, sportivi e non, oggi danno per assodati certi stati d'animo del presidente. Tanto che viene da chiedersi se qualcuno di questi bravissimi colleghi ci abbia davvero parlato.
Ok, non ce lo chiediamo, tanto la risposta la sappiamo già .
E allora perché attribuire al presidente uno stato d'animo quando non si è avuto un confronto con lui. Che so, una telefonata, un messaggino. "Presidente come sta? Come ha preso la parole di Sarri?". Questo sarebbe giornalismo, non inventare delle reazioni che non ci sono state oppure spararle a caso senza spiegare su quali basi si danno.
Finché non vengono date delle circostanziate motivazioni, e mancando anche un tweet presidenziale al quale appigliarsi, questa attribuzione di emozioni è puramente arbitraria.
"ADL è arrabbiato, è deluso, contrariato, dispiaciuto". Certo sarebbe un bello smacco se De Laurentiis alzasse il telefono, e in radio dicesse: "le parole di Sarri? ma che me ne fotte, finché vince e mi fa divertire sono contento così. Poi può dire pure che il sole è verde o che... Higuain è un uomo d'onore".