"Quando Reina mi ha riferito della chiamata in Nazionale pensavo che scherzasse. Di solito ti avvisano un giorno prima quando devi andare in nazionale, ma Pepe ha anticipato tutti. Io sono felice, ma anche consapevole che il Ct chiama chi sta in forma e gioca bene, per cui devo continuare a lavorare e credere nella convocazione, così come ho fatto fino a oggi. Altrimenti sarà dura essere nuovamente richiamato".
"Non ho problemi di ruolo. A Napoli ho giocato sempre da esterno, ma se il mister mi vuole da un'altra parte lo farò. In Italia gli allenatori si dedicano molto alla tattica. A me piace sorprendere un po' le difese, ogni tanto possono distrarsi ma bisogna avere il giusto tempismo per ricevere il passaggio e tagliare la difesa".
"Il Ct mi ha detto che devo fare le stesse cose che faccio nel Napoli anche qui in nazionale. Come colleghi ammiro molto Florenzi, anche se sta giocando terzino, e Candreva. Li reputo due ottimi elementi".
Si parla poi anche di Benitez: "Con me si è comportato sempre bene. Spesso ci sentiamo. Fu lui a volermi a Napoli dandomi piena fiducia. Dopo la sfortunata parentesi al Real, Rafa meritava un'altra opportunità come Newcastle. Mi sento spesso con lui, mi dice che vuole tornare quanto prima in Premier ed io gli auguro ogni bene".