«Zaza, Napoli e la Premier? il livello al quale arriva un giocatore dipende dall'allenatore, dalla situazione, dalla città e dalla sua vita privata. Da tanti fattori quindi. Ogni giocatore è diverso dall'altro. Molte volte anche le mogli influiscono, perché non preferiscono trasferirsi».
«Koulibaly? adesso dicono che è il più forte, ma ricordo che al suo primo anno con Benitez, i giornalisti italiani si chiedevano "dove l'hanno preso?". Lo criticavano, mentre adesso tutti lo ammirano. Non solo il Chelsea mi ha chiesto Kalidou, ne ho avute tante. A Conte risposi: 'se non mi servisse, te lo darei. Ma mi serve'. Sarri fa giocare la difesa in modo differente da altre squadre, ma perchè ogni movimento è studiato da allenatore e giocatori. Per noi Koulibaly, come Maksimovic, Strinic ed Albiol sono tutti fantastici ed essenziali».
«Milik è un lottatore, è fantastico. Si parla ancora di Higuain. Dicono che è di un altro pianeta, ma quando arrivò a Napoli non lo pensavano. Dopo due anni hanno cambiato idea. Secondo me nel giro di due anni di Milik diranno le stesse cose».