Ormai ci sono pochi dubbi riguardo la grave entità dell'infortunio di Milik. Il polacco si è procurato la lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro, e l'unica magra consolazione per il Napoli è che dovrebbe essere una rottura parziale. Questo ridurrebbe un po' i tempi di recupero, che però sarebbero comunque lunghi.
Si parla infatti di circa 4 mesi di stop, per cui praticamente si potrebbe riavere Milik in campo soltanto a febbraio. Ma è chiaro che - lo ribadiamo - per conoscere dei tempi più o meno certi bisogna attendere che il giocatore torni in Italia (oggi) e si sottoponga all'intervento a Villa Stuart (domani). Il resto sono solo ipotesi, che comunque è giusto fare per avere un'idea di quello che ci aspetta.
L'operazione dovrebbe essere condotta dal professor Mariani, che dopo 2 anni si troverà ancora una volta davanti un giocatore azzurro per un guaio grosso ai legamenti. Accadde così anche a Insigne due stagioni fa. E sappiamo bene quanto complesso fu il recupero da un infortunio simile.
Ecco perché da oggi il Napoli dovrà valutare con attenzione il modo in cui agire eventualmente sul mercato.