Una delle critiche che viene fatta al Napoli riguarda la politica delle sponsorizzazioni. Il club azzurro non si associa mai a marchi blasonati come Nike, Adidas, Puma oppure non vedremo mai sulle maglie azzurre uno sponsor di quelli ricchi e famosi di stampo intercontinentale.
Il club azzurro invece ha preferito sempre fare matrimoni più "locali". Come la Garofalo e la Kimbo, ad esempio.
Adesso Repubblica guarda con occhi diversi a questa politica del club, ammettendo che a conti fatti non è poi così biasimabile. «A Napoli fanno considerazioni opposte - si legge - tanti sponsor, anche piccoli. Aziende locali che però insieme al fornitore tecnico fanno impennare gli incassi: 20 milioni».