Una volta era il derby del Sud, una grande festa. Parliamo di circa 30 anni fa. Maradona segnò un gol partita all'Olimpico, e poté correre sotto la Curva Nord colma di tifosi napoletani. Pochi anni dopo, un giovane Totti fece lo stesso al San Paolo, andando a festeggiare nel settore ospiti riservato ai giallorossi.
Altri tempi. L'arrivo della Roma al San Paolo, oggi sarà quasi blindato come la visita di un capo di Stato. Per colpa, lo diciamo chiaramente, dei delinquenti ignoranti che stanno tanto su una sponda quanto sull'altra.
La squadra giallorossa ha dovuto noleggiare un charter per fare 188 chilometri, perché non è consigliabile arrivare in treno o peggio ancora in pullman. E' stata sistemata nei pressi del San Paolo, così da rendere il tragitto più breve (soltanto i clienti dell'albergo, mostrando la card della stanza, hanno avuto accesso). Tragitto che sarà blindato, così come quello che dopo il match riporterà la Roma verso l'aeroporto.
La comitiva giallorossa dovrebbe inoltre fare il proprio ingresso allo stadio in zona settore ospiti, quindi da un'entrata secondaria. Tutto attorno e dentro al San Paolo, ci sarà un maxi presidio di 800 agenti, malgrado la trasferta sia vietata ai tifosi della Roma.
Adesso che avete letto tutto, pensate che stiamo parlando di un gruppo di 25-30 persone che sta andando a lavorare come fa ogni domenica. E pensate che parliamo di uno di quegli eventi che viene classificato come "svago" per la popolazione.