Il sabato terribile di Gabbiadini è finito agli archivi con i fischi. Capita. Anche Insigne per un certo periodo venne bersagliato dal San Paolo, ma poi ha saputo avere spalle larghe, andare avanti e riconquistare il suo pubblico.
Gabbiadini dovrà dimostrare di saper fare altrettanto. I fischi feriscono, ma chi non è disposto a prenderli allora non deve giocare in club di vertice ma mescolarsi nella massa dei club di media fascia. Se invece vuole stare al top, deve comportarsi da top.
Mercoledì sera è in programma Napoli-Besiktas. Gabbiadini sarà ancora al centro dell'attacco azzurro, anche perché non avrebbe senso il contrario. Significherebbe una bocciatura definitiva e irrecuperabile. L'occasione-bis si ripresenta subito, e questo è il lato positivo di giocare una volta ogni tre giorni.
Peraltro la sfida di mercoledì sera sarà un'opportunità storica per il Napoli. Dopo essere stato il primo club a non qualificarsi con 12 punti, potrebbe essere anche il primo a qualificarsi dopo sole tre partite. A questo si aggiungerebbe il vantaggio di poter "ignorare" le altre tre sfide e pensare solo al campionato e a gestire meglio le energie, cosa che soprattutto in questo momento serve eccome.