Lorenzo s'è ne andato mesto in panchina, dove ha lacrimato fino alla fine del match.
Una situazione terribile quella di Insigne, della quale diamo il 90% delle colpe ai suoi agenti. Non lo diciamo da oggi, ma dall'estate. Più volte abbiamo detto e ridetto che quelle interviste che servivano a sventolare dubbi sul futuro di Lorenzo e quelle chiacchiere su presunte maxi-offerte dall'estero, avrebbero finito solo per fargli un danno.
Dicemmo che se Insigne non avesse fatto subito grandi cose e dato forti risposte sul campo, sarebbe finito nel mirino dei tifosi e la situazione sarebbe peggiorata lentamente. Lo dicevamo due mesi fa, ed ecco che tutto si è avverato.
E' inutile girarci intorno: se oggi dici "Insigne" a un tifoso del Napoli, quasi tutti la prima cosa che pensano è "voleva 3 milioni, 4 milioni, ecc ecc". Ed è chiaro che questo lo rende meno simpatico. E la colpa di chi è? Di chi quelle voci le ha messe in giro.
E nessuno faccia la verginella pura, perché sappiamo bene che a molti agenti fa comodo che qualcuno dia dei numeri al posto loro, così da mettere pressioni alla società (precisiamo: facciamo un discorso generico, non è detto che sia accaduto così anche in questo caso).
Visto che il vostro mandato è per tutelare al meglio Lorenzo, adesso almeno fate una cosa buona: andate ad asciugargli le lacrime e chiedetegli scusa per averlo messo in grave difficoltà .