«Rispetto all'anno scorso siamo ancora cresciuti, però la strada è lunga e ci sono ancora tante cose da migliorare».
«La Juve? Dobbiamo pensare ad andare lì e fare il nostro calcio, perché quando lo facciamo quasi sempre portiamo a casa i tre punti. Non dobbiamo avere paura. Per i napoletani e per noi questa sfida è una sorta di derby. E' una gara difficile, ma ci sono comunque tre punti in palio come in tutte le altre partite».
«Higuain? Il calcio oggi va molto veloce, non ci deve meravigliare che sia andato via. Adesso è un giocatore della Juventus, quindi non mi interessa parlare di lui più di qualche altro avversario. I bianconeri sono una squadra piena di campioni».
«Mertens arma vincente? Possiamo averne tante di armi vincenti, abbiamo tanti giocatori in avanti che possono dare bene. Io dico che allo Stadium possiamo fare risultato».
«Il gol? Spero di trovarlo presto. Però anche fornire assist è importante. Per me è una priorità che segnino gli attaccanti, noi difensori dobbiamo preoccuparci di non subire reti».
«Il discorso Scudetto è inutile farlo, perché dopo questa sfida ce ne saranno tante altre, è presto per fare certi discorsi. A fine campionato vedremo quale stile di gioco avrà portato più punti. Certo che lo scudetto sarebbe un sogno, non posso immaginare cosa rappresenta per la piazza di Napoli».
«Essere un giocatore del Napoli è diverso. Io sono fortunato perché già venivo da un ambiente caldo come Saint-Etienne, e poi sono algerino e anche lì si vive il calcio in modo intenso. Sono orgoglioso di aver giocato e di giocare per queste squadre. Ti dà pressione perché i tifosi chiedono sempre il massimo, però siamo felici così».
Su Sarri: «Vi assicuro che in allenamento è molto peggio che in partita, ci chiede sempre ritmo e se non ci riusciamo dopo la partita ci ammazza».
Infine la Champions. «Per adesso pensiamo solo all Juventus, che è una partita troppo importante. Poi penseremo alla Champions».