«Il Napoli è stato costruito per arrivare nei primi tre posti. E' una squadra che ha grande tecnica, e non avendo il centravanti può avere dei vantaggi perchè non danno punti di riferimento. E poi c'è Callejon fa grandi cose, ha riconquistato anche la nazionale. Non dovremo concedergli ripartenze che sono la loro forza, dovremo gestire bene la palla e attaccare bene la loro linea difensiva. Ci vorrà grande pazienza, il Napoli può essere pericoloso da un momento all'altro».
Su Higuain taglia subito corto. «Non l'ho visto ieri perchè ha fatto differenziato dopo la gara di campionato. Comunque non gli dirò nulla di particolare prima che andrà in campo a giocare».
Poi aggiunge: «Ha fatto una scelta perché siamo professionisti. Tutte le cose della vita iniziano e finiscono. I tifosi napoletani devono essere riconoscenti ad Higuain e viceversa. Lui è molto legato a Napoli, questo sicuro».
Allegri parla del suo passato a Napoli. «E' una città meravigliosa, ricordo che a gennaio eravamo già retrocessi e lì fu la fine della grande era Ferlaino».
Su Evra: «Ha un dolore al polpaccio, oggi verrà valutato. Devo vedere chi sarà in condizione per fare una gara intensa domani. Poi penserò anche alla formazione che scenderà in campo mercoledì».