Ecco perché questo discorso inevitabilmente si lega anche a quello di mercato. Il Napoli ha bisogno di un centravanti, e dei nomi che si fanno l'unico con un po' di esperienza in Champions è Simone Zaza. Non a caso, malgrado sia quello più costoso (il West Ham non lo darà via per meno di 20 milioni e lui prende un ingaggio da 3,5) il Napoli continua a tenere in piedi il rapporto con gli Hammers e l'entourage del giocatore.
L'alternativa Muriel è quella più "esplosiva"... nel senso che il colombiano è uno di quei giocatori che potrebbe definitivamente esplodere a Napoli. La sensazione che dà infatti è quella di un giocatore talmente incostante finora, da non aver espresso tutte le sue doti in pieno. Diciamo che è l'unico della compagnia che potrebbe rivelarsi il "grande colpo" viste le doti che ha. Anche lui quindi è un nome buono in caso di passaggio in Champions, anche perché per liberarlo dalla Samp occorrerebbero fior di quattrini (quelli della Champions appunto).
Perde quota invece Pavoletti, che oltre al problema infortuni ha un paio di controindicazioni: più "vecchio" rispetto agli altri due (ha appena compiuto 28 anni) e non ha poi nessuna esperienza internazionale. Se il Napoli dovesse fallire la qualificazione in Champions, allora potrebbe riprendere punti visto che costa meno e prende anche un ingaggio minore.
Il sapore della scommessa pura l'avrebbe invece Nestorovski del Palermo. Costa e guadagna poco, e con i chiari di luna che ci sono in Sicilia farebbe carte false per venirne via. Anche lui è un nome spendibile soltanto se si dovesse fallire l'accesso agli ottavi di Champions. Resta in ogni casa un'alternativa molto ma molto debole.
Il futuro di Manolo dipende in buona parte... da Milik. Se il polacco dovesse bruciare davvero le tappe ed essere pronto a fine gennaio, allora Gabbiadini potrebbe essere ceduto subito. In quel caso con gli introiti della vendita, il Napoli potrebbe prendere uno dei primi della lista anche se fosse eliminato dalla Champions.
Se però Milik dovesse aver bisogno di tempo per riprendere la forma e tornare a giocare (diciamo fine febbraio), allora il Napoli probabilmente terrà Gabbiadini in rosa rinviando la cessione a giugno. A meno che non vogliamo ipotizzare che compri due attaccanti e non solo uno (conviene?).
Il discorso quindi è molto più complesso di quanto sembri. In ogni caso l'unica certezza è che molto dipenderà da quel che succederà il prossimo 6 dicembre al Da Luz. Solo dopo il Napoli potrà cominciare a battere con maggiore decisione una di queste piste.