In un'intervista rilasciata sull'edizione odierna Il Mattino Ciro Ferrara, ex difensore del Napoli, ha parlao del "suo" Napoli:«Eravamo tredici tra napoletani e campani quando vincemmo il primo scudetto, non è proprio un caso. Napoli ha sempre avuto un rapporto particolare con i napoletani in campo. Anche io, nella stagione 1991/92 quando in panchina c'era Ranieri, attraversai un momento difficile e il pubblico non mi perdonò praticamente nulla. Anche in maniera eccessiva. Perciò a Insigne consiglio di stare più tranquillo. Certi gesti sono frutto della delusione più che della rabbia verso chi fischia. Ma a Napoli basta fare un gol e la gente dimentica tutto».
CHAMPIONS - «Eliminazione pesante ma le critiche sono esagerate. Noi vincemmo il primo scudetto e venimmo trattati come eroi leggendari. Perdemmo il secondo e dissero che c'era stata di mezzo la camorra e chissà che cosa era successo... Ma Napoli è un luogo fantastico dove giocare a calcio».
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