Il tecnico azzurro Rafa Benitez parla in conferenza stampa a Castelvolturno in vista del match di domani contro il Chievo.
RINNOVO - «Ne abbiamo parlato con De Laurentiis, ora lui parte per gli Stati Uniti e non è assolutamente un problema parlarne oggi o domani. Mi ha sorpreso sentir dire che non ho un buon rapporto con lui. Noi lavoriamo col Ds per preparare la squadra per gennaio e anche per il futuro».
IL CAMPIONATO - «Dobbiamo fare tutti il salto di qualità. Noi, la squadra e i tifosi. Non abbiamo paura di dire Scudetto, purché siamo tutti assieme e uniti. Se siamo al 100% uniti si può vincere, altrimenti non si può anche perché ci sono squadre più attrezzate di noi. Rispetto ad altre realtà abbiamo meno potenziale, la nostra forza deve essere l'ambiente attorno che ci può dare o togliere il 20%».
MERCATO - «Michu, de Guzman e altri in panchina... mi fa pensare che la rosa sia forte. Abbiamo fatto un mercato fantastico, perchè la storia del Napoli lo dice. Il presidente ha fatto un miracolo, ha portato la società dalla C alla Champions utilizzando determinati parametri. Il lavoro di Bigon a gennaio è stato ottimo, è arrivato il centrocampista che serviva. Non è stato facile coi nostri parametri. Gargano ha avuto offerte da Spagna e Inghilterra, ma voleva restare qui. Però serviva un mediano come Lopez. Come ruoli siamo messi meglio dell'anno scorso».
FORZA DEL GRUPPO - «Siamo forti ma dobbiamo ancora crescere. Lo abbiamo visto contro il Genoa, ma la squadra ha dimostrato di saper reagire».
DE GUZMAN - «Può essere utile domani, perché lui ha qualità e contro una squadra che si chiude e riparte può essere utile. Può fare bene anche nel 4-3-3».
CHAMPIONS - «Il nostro progetto non dipende dalla Champions. Certo quella aiuta, ma il fulcro di tutto è darci una struttura, e noi lo stiamo facendo».
I MEDIA - «I tifosi napoletani sono intelligenti, e anche i calciatori napoletani sono i più forti d'Italia.... - (ad una imbeccata risponde con una battuta: «I giornalisti napoletani? Qualcuno sì...») - ma dobbiamo fare uno sforzo tutti quanti perché se succede qualcosa o qualcosa non va e facciamo il titolone che non fa bene alla squadra, allora non stiamo andando nella stessa direzione. Chiediamoci perché Immobile deve andare a Dortmund, perché Insigne viene fischiato.. Il Napoli viene seguito dai tifosi, i tifosi sentono radio, tv eccetera, e se voi montate casini del tipo "Benitez è incazzato e va via..." allora non va bene, non si aiuta la squadra. Napoli deve diventare più forte grazie all'unità di tutti».
IL SUO RUOLO - «Ho detto che quando il presidente torna dagli Usa parleremo del futuro, fino ad allora io darò sempre il 100%. Riguardo alle mie vacanze ripeto che sono un lavoratore, sto qui al 100% sempre, a Castelvolturno resto anche 16 ore. Poi fuori faccio cose anche per Napoli, visito la città e altro, parlo con la gente, esalto le bellezze della città... Io sto con Napoli, ma dobbiamo farlo tutti».
...E QUELLO DI HAMSIK - «Magari domani gioca terzino sinistro così arriva da dietro... Scherzo. Ha fatto benissimo al fianco di Cavani perché il Napoli giocava in contropiede. Ora siamo noi ad offendere, ad attaccare per cui Hamsik non trova spazi e va in difficoltà».
SU HENRIQUE - «Se un giocatore non è contento perchè non gioca ci sta. Ma dovevmo aumentare la rosa a circa 20 giocatori perché avremo anche la Coppa e col campionato tutti saranno fondamentali. Deve crearsi un po' di competizione, ciò sarà positivo per noi».
DIFESA - «Non contano solo gli uomini, perché non si difende in 2 3 o 4, quello che conta è la fase difensiva alla quale devono collaborare tutti».
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