«Da Pechino 2012 a Doha 2014, c'è profumo di rivincita per il Napoli». Dicono così i colleghi de il Mattino. «Una rivincita attesa innanzitutto dal presidente De Laurentiis, poi da capitan Hamsik e dai suoi compagni di squadra di quella sfida, oltre che, naturalmente, dai tifosi azzurri. L'11 agosto 2012 a Pechino il Napoli, battuto 4-2 dopo i supplementari, si sentì defraudato, colpito al cuore dall'arbitraggio di Mazzoleni e dei suoi collaboratori (tra cui Rizzoli, che avrebbe poi diretto la finale del Mondiale brasiliano tra Germania e Argentina). A tal punto che il presidente De Laurentiis decise di non far presentare la squadra alla cerimonia di premiazione».
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