L'edizione odierna di Gazzetta dello Sport scrive del trionfo del Napoli a Doha: «Vinta così, contro un avversario che come valori globali è superiore, anche la Supercoppa non è un trofeuccio consolatorio e facilmente dimenticabile. Erano gli azzurri ad aver più bisogno del successo. Benitez può toccare la stella come trofei, aggiungendo il decimo sul suo curriculum. Ma sono stati gli attributi di alcuni protagonisti a rendere diversa la notte di Doha. Tipo Gonzalo Higuain, doppietta più rigore non gettato. Finisce il 2014 con questi salti, dopo aver visto i tedeschi ballargli in faccia, a luglio a Rio. Tipo Marek Hamsik, che ha mostrato agli arabi di cosa era capace un tempo e magari gli servirà per un ingaggio futuro, quando non riuscirà più a correre così. Tipo il portiere Rafael, sempre messo a confronto con Reina, pure l'altro giorno nelle domande a Buffon. Respinge i penalty di Chiellini e Padoin, fa atterrare i suoi a Capodichino con il boccale argentato ben in alto».
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