Nell'euforia del successo si confessa anche qualche peccatuccio e si dà sfoggio di capacità autocritica. Lo fa anche De Laurentiis, che come riporta La Gazzetta dello Sport dice: «No, non era una rivincita con la Juventus dopo Pechino. In quella occasione ho sbagliato, ho peccato di antisportività, avrei dovuto mandare la squadra alla premiazione. La mia fu solo una provocazione perché quella gara venne meno nella trasparenza. Non accuso nessuno ma quella sera avemmo una sensazione sgradevole».
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