I club avevano dato inizialmente il via libera a giocare tutte le partite del campionato in orari diversi, occupando tutti gli slot liberi dal venerdì al lunedì, in modo che ogni partita fosse l'unica in gioco.
Oggi però, il dietrofront. La Lega Serie A che si è riunita in assemblea, ha deciso di non dare più il via libera alla proposta di spalmare 10 gare in altrettanti orari diversi. Nessun motivo "romantico" alla base, semplicemente si cerca di capire come valorizzare al meglio la spalmatura. Per questo motivoi club si sono aggiornati e torneranno a votare sul tema la prossima settimana.