"Il prossimo tornerà ad essere un ritiro normale, senza distanze e limitazioni. I tifosi tutti i giorni potranno vedere gli avvenimenti. Avremo possibilità di ospitare più di mille persone in tribuna. L'ultima volta 'normale' avevamo avuto 70mila napoletani venuti da Italia e estero. Saremo in pieno mercato, in evoluzione della squadra. Ci saranno partite".
La locandina con i calciatori. "Potrei fregarvi mettendo solo calciatori che sono passati per Napoli in questi anni... Chi ci sarà a Dimaro? Anguissa sicuramente rimane. Basta, non vi dico altro. Se dovessi dire adesso tutto quello che abbiamo in mente... La cosa bella è che i visitatori lo sapranno quando arriveranno, trovando tante novità fortissime. Prima di entrare qui abbiamo messo a punto una giornata fantastica, ma non vi diciamo nulla per scoprire il ritiro giorno dopo giorno. Non vogliamo renderlo scontato e banalizzarlo".
E Mertens? "Dovremo incontrarci di nuovo. Trovo inopportuno, quando si sta ancora giocando, mettere pressioni, speranze, delusioni. Ora ci si gioca, ci si allena, poi chi è veramente interessato non scompare e si parla. Giocheremo alle 12.30, poi vediamo, il 25 credo sarà a Napoli, il 26, 27, mica scappiamo. Con mister Spalletti dobbiamo incontrarci per buttare le base ancora più spesso sulle aspettative che qualcuno di voi voleva sapere sul mercato, non è che improvvisamente scompariamo tutti, noi siamo una realtà permanente, rispettosa di ruoli e professionalità ".
Il Mondiale di dicembre. "Senza l'Italia, e con la forte possibilità che molti giocatori torneranno prima della fase finale, stiamo cercando di organizzarci a fine novembre con altre squadre per fare qualcosa... si era parlato di Usa, Emirati, forse Nord Africa, stiamo vedendo e studiando, c'è una commissione di Lega che valuta le opportunità , poi è chiaro che non puoi convincere tutte a seguire un certo protocollo e qualcuno si organizzerà o si è già organizzato in un altro modo. Noi non possiamo stare fermi dal 15 novembre al 6 gennaio, dovremo essere pronti e pettinati per non soffrire".