Si comincia con una battuta. "Mi dispiace che questa sia l'ultima conferenza di questa stagione, vi porterei in vacanza con me".
L'onore a chi dice addio. "Domani Ghoulam sarà titolare e avrà la fascia di capitano. Insigne non partirà dal primo minuto. Non ci sarà Ounas per un problema muscolare, Lozano che è partito per operarsi, poi ci sono tutti".
Il Napoli del futuro. "Difficile dirlo adesso, se non impossibile. La competitività di una squadra dipende da tanti fattori, e dalla capacità di rinnovarsi a fine ciclo. Abbiamo diversi giocatori avanti con gli anni e con contratti in scadenza. Dobbiamo rinnovarci, restando competitivi.
Però è un discorso che riguarda anche altre squadre, che devono rinnovarsi a loro volta. Si parte tutti da zero, e credo che oltre a quelle sette di sempre, il condominio si allargherà alla Fiorentina. Noi dovremo essere bravi. Però quest'anno abbiamo dimostrato di avere una squadra di carattere".
Su Koulibaly. "Proviamo a fare finta di essere un allenatore che ha Koulibaly in squadra. Per me è incedibile, perchè sono quei calciatori disponibili a dare una mano a tutti e avere quella capacità di mettere mano dove ce n'è bisogno. Diventa grosso e forte in base alla necessità che c'è. E' incedibile perchè vogliamo fare un campionato importante. Leader come lui si diventa negli anni, non ne trovi un altro subito pronto. E' in grado di restituire la palla alla passione che si respira qui.
In conseguenza della dichiarazione del presidente, sono convinto che anche la società sappia dell'importanza di Koulibaly e spero che ci sia la possibilità di trovare un punto di incontro perchè Kalidou non è uguale agli altri. E per alcuni va usata una considerazione differente".
Cessioni? "Anche l'anno scorso si parlava della possibilità di molte cessioni e poi invece non è successo. Solo chi era a scadenza è andato via".
Ipotesi addio per Mertens e Ospina. "Perderemo il capitano, e se perdiamo tutti diventa difficile... si comprano i calciatori ma fare il leader ti porta via un po' di tempo. Dal punto di vista tecnico, per Mertens la storia parla per lui. Il contributo che ha dato anche in questa stagione è stato importantissimo. Però posso citare partite che abbiamo giocato bene e vinto anche senza Mertens, ma uno forte come lui nella finalizzazione ti dà sempre una mano, ma c'è sempre l'equilibrio di squadra da tenere presente.
Un discorso simile vale per Ospina: sono calciatori che hanno esperienza che possono trasferirla nello spogliatoio anche quando non parla. David è un calciatore che parla poco, dolcissimo ma non alza mai la voce e ha il rispetto dei propri compagni".
Insigne e Totti. "Sono ugualmente due calciatori fenomenali. Due per cui i bambini sognano. Sanno fare la differenza ancora di più quando rincorrono gli avversari, chiudono le giocate avversarie e ti cancellano poi con le qualità del proprio piede tutto quello che scrivi alla lavagna. Non so se Lorenzo abbia messo a fuoco che svegliarsi a Toronto non è come svegliarsi a Napoli, nelle sue radici. Sono convinto che succederà anche a lui, perchè è successo a tanti: Napoli ti sta sulla pelle, lui è stato leader di questa squadra. La soluzione sarà quella di mettere un quadro col Vesuvio alla fine del letto".
Fabian e Zielinski. "Fate tanti nomi... ma io credo che succederà poco nel prossimo mercato... verranno fatte considerazioni sui singoli calciatori ma contano anche le cifre e gli anni di contratto che uno ha. C'è Giuntoli che sa farlo benissimo, oltre al presidente. Sono discorsi che verranno fuori giorno dopo giorno".
Osimhen miglior Under 23 della Lega Serie A. "Abbiamo scoperto delle cose che purtroppo quest'anno per troppi infortuni, per il bisogno che lavorasse con la squadra sui dettagli... ad esempio si andava in buca in buca in buca, ma se gliela alzi lui ha un'elevazione fuori dal normale. Avendolo a disposizione da subito è un vantaggio grosso per lui e la squadra, sono convinto che continuerà a fare molti gol, aumenterà la sua qualità in realizzazioni".
Idea Pjanic. "E' uno che sa giocare corto, lungo, mette la palla a 40 metri con i giri contati. Dentro una rosa serve chi batte punizioni e calci d'angolo. Se non hai chi li batte bene, inutile dannarsi per trovare la soluzione giusta. Però noi abbiamo Lobotka che è un calciatore di livello, uno che ci fa dormire sogni tranquilli. Sotto la gestione della palla nel ruolo, è impressionante. La squadra ne risente tutta ma lui ha le soluzioni per uscire dal pressing degli avversari".
Cosa farò il giorno dopo Spezia-Napoli? "Tornerò a casa, in Toscana, nel mio ambiente naturale. Anche se mia moglie è di La Spezia e due miei figli sono nati lì... Però vado in Toscana. Non mi porterò un quadretto di Napoli, visto che ci ritorno (ride, ndr) tra 10-15 giorni. Dopo le scuole ci tornerò con moglie e bambina per il mare".
Il Camper. "Vagliamo un preventivo, ... ma costa più di un appartamento".
Tifosi delusi. "Si percepisce davvero la loro passione, e capita ci siano momento di reazione rabbiosa... ma è come staccarsi dal troppo amore. E' chiaro che tutti vogliamo vincere, e c'è il rammarico per non aver lottato fino alla fine. Ci disturba. In alcuni momenti io ho tentato di dare gas a manetta per un'iniezione di autostima perché era giusto far così, vedendo che non ci credevano fino in fondo, ma forse per questo siamo andati fuori giri un po', ma lo rifarei perché era la cosa giusta. Tutti vogliamo vincere, ma la partita si gioca sul posso vincere?"
Novità nello staff? "Baldini si è preso un po' di tempo per pensare se restare o meno. Ha deciso di fermarsi al momento per stare con la sua famiglia. Valuteremo nei prossimi giorni".
La chiosa: "Nelle ultime 10 stagioni, 9 in Champions... potrei aggiungerne altre ma restiamo agli ultimi 10 anni".