"Il gol più importante che ho fatto è stato in Champions con il Lille, giocavamo contro il Chelsea. È quello a cui tengo di più. Molti dei miei amici che erano tifosi del Chelsea mi avevano inviato messaggi prima della partita, dicendomi che non gli importava se il Chelsea ci avesse battuti (Lille, ndr) o meno, volevano solo che segnassi. Volevano davvero che realizzassi il mio sogno, e quello è stato uno dei momenti migliori della mia carriera".
"II mio primo gol? Con lo Charleroi contro il Waasland-Beveren, fu il mio primo gol da professionista".
"Il mio personaggio preferito delle serie tv? Mi piace il film Mad Max, il film d’azione come Rambo".
"Cosa mi fa paura? Far cadere il mio telefono in bagno, se non lo vedo in un paio di segno mi metto paura (ride, ndr). Conta molto per la comunicazione con la mia famiglia".
"Un fattore motivazionale nella mia carriera? Silenziare i miei critici, ci sono stati dei momenti negativi di cui non mi piace parlare. I calciatori sono degli esseri umani, la gente lo deve capire. Sui social ci incoraggiano, ma commentano anche per demoralizzarci e cose così. Più uno cerca di buttarmi giù più rendono forte la mia passione. Io sono sempre pronto a dimostrare che si sbagliano".
"Il mio gioco da bambini? Nascondino (ride, ndr)".