Poi la Festa va in Piazza, dove Diego giunge poco dopo le 21. Lì trova anche i campioni del primo Scudetto, con la triste scena dei fischi a Ciro Ferrara (qualcuno dovrebbe ricordarsi che Ciro rinunciò alla sua festa di addio al calcio, trasformandola nella festa del ritorno di Diego al San Paolo, tanti anni fa).
Mentre i cori impazzano, Maradona incita la folla. «Potreste fare cori per tutta la notte. Quando sono entrato per la prima volta al San Paolo ho pianto, così come nel ’91 quando l’ho lasciato. Noi napoletani siamo discriminati dovunque. Eravamo già fratelli prima di questo riconoscimento, ora è arrivata anche la carta della natalità . Sono commosso perchè Napoli mi fa cittadino dopo 33 anni, Mi sono sempre sentito napoletano».
Poi il saluto, sulle note di Si Forever di Pino Daniele.