Contro giovedì e contro anche domenica. Lazio e Napoli si sfidano due volte in pochi giorni, ben sapendo che è la seconda sfida quella con il peso specifico maggiore. Ecco perché entrambi i tecnici presenteranno una versione molto "riveduta" delle proprie squadre.
Conte potrebbe cambiare l'intero tridente offensivo, puntando su Neres e Ngonge con uno tra Raspadori (più probabile) o Simeone in mezzo. A centrocampo Gilmour partirà dall'inizio, ma non è detto che Conte non possa inizialmente sperimentare il doppio play con Lobotka. Anguissa e McTominey sono destinati al massimo a fare staffetta, con e il "laziale" Folorunsho pronto a far rifiatare uno dei due.
Di sicuro ci sarà Caprile tra i pali, mentre la difesa è più incerta, con Rafa Marin che potrebbe far rifiatare Rrhamani.
Quello che succederà poi durante la partita dipenderà da come si evolverà il risultato.
Anche Baroni, dall'altra parte, mischierà le carte. Out per infortunio Vecino, Castrovilli e Dia, in porta andrà il secondo Mandas. Dei titolari ci sarà sicuro Rovella, che sarà squalificato per la sfida del Maradona.
Per il Napoli ci sarà da sfidare anche la statistica, visto che negli ultimi cinque incroci in Coppa Italia gli azzurri non hanno mai vinto, e che la Lazio è l'unica squadra che da ben 13 anni supera gli ottavi di finale del torneo, traguardo che invece il Napoli fallisce da tre stagioni.
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