Avevamo detto nei giorni scorsi: finché non c'è firma, tutto può cambiare. E infatti salta anche Saint-Maximin. E così Manna ha virato su Okafor (Milan), che sa tanto di mossa della disperazione per non perdere il saluto di Conte, che si aspettava ben altro dal mercato di riparazione.
Malgrado fosse stata trovata la quadra su tutto, anche Saint-Maximin (che era il piano C o addirittura il piano D) è saltato. C'erano troppe beghe burocratiche da risolvere e quindi il concreto rischio di non farcela in tempo.
Quindi è scattato il piano B... rispetto al piano C. Il ripiego del ripiego: Noah Okafor.
Attenzione, non stiamo dicendo che lo svizzero è un pippone, ma solo che - palesemente - si è trattato di un affare last minute, dove prendi quel che trovi. Okafor il Milan lo voleva piazzare, ed era quasi riuscito a darlo al Lipsia, ma siccome è infortunato non se n'era fatto niente.
A favore del ragazzo va sottolineato che a Salisburgo fece 25 gol in 71 partite (al Milan 7 su 39 presenze) e che l'Atalanta voleva soffiarlo a Manna per fargli fare il vice-Lookman. Da noi farà il vice-Neres.
Il Napoli pagherà 2 milioni per il prestito, più un improbabile riscatto fissato a 23 milioni.
Ultima cosa: il calcio è pieno di storie strane, dove il meno atteso tra tutti diventa improvvisamente grande protagonista. Basta pensare a cosa ha dato Jesus nell'ultimo pesantissimo mese, oppure alla rinascita di Spinazzola quando aveva già un piede e mezzo fuori da Castelvolturno. Magari Okafor si rivelerà prezioso nel poco spazio che avrà a disposizione.
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