Il tecnico azzurro Antonio Conte ha parlato dopo Napoli-Inter 1-1.
"Questa era una partita influente non solo per la classifica, ma anche da un punto di vista di personalità. A 11 partite dalla fine, a un punto dalla vetta della classifica, dopo una prestazione come quella di oggi, ci fa capire che nonostante le difficoltà avute, se vogliamo noi ci siamo. Questo è il messaggio che deve passare chiaro a noi stessi e all'esterno. Se siamo intelligenti ora capiamo che iniziamo a dipendere da noi e non dagli altri".
"Abbiamo fatto una prestazione importante contro la squadra che è nettamente la più forte in Italia ed è competitiva anche in Europa. Questa prova ci deve dare tanta fiducia e autostima, ci fa capire che se vogliamo... possiamo. Se vogliamo, si può. Significa che dobbiamo continuare a lavorare molto più degli altri, continuare ad alzare il livello. Essere lì è un motivo d'orgoglio e soddisfazione, come trasmettere emozioni ai tifosi è la cosa più bella per i ragazzi".
Premio partita. “Ho fatto scegliere ai ragazzi, e visto che giochiamo domenica prossima, hanno scelto di lavorare dopo la partita e fare domani e dopodomani di riposo. Hanno scelto giustamente di passare due giorni con le famiglie".
Rammarico? "Mi rammarico per il secondo tempo di Como, dove siamo mancati a livello di cattiveria e voglia. Oggi abbiamo fatto una grande prestazione contro una corazzata come l’Inter, che è la squadra da battere. Quando ho detto di Dimarco e Calhanoglu che calciano le punizioni o Dumfries e Thuram e Bisseck che colpiscono di testa, anche un fallo laterale o un angolo diventa un rischio. E infatti così hanno fatto gol. Ma fare questo tipo di partita, come successo contro la Juventus, sfidando anche le difficoltà degli infortuni, ci fanno capire che noi possiamo dire la nostra e abbiamo uno spartito da suonare. Dobbiamo portare questo nelle ultime 11 partite, se lo faremo resteremo attaccati fino alla fine come i gatti”."Oggi c'era un'aria difficile, perché venivamo da una sconfitta contro il Como e da una settimana con un altro infortunio pesante. Ma abbiamo ribaltato la situazione, non vogliamo arrenderci di fronte alle difficoltà. C'è una base che dopo sette mesi ha anche bruciato tante tappe, possiamo inserire chi è arrivato a gennaio e si è dovuto adattare. Cercheremo di recuperare gli infortunati, tutti uniti il nostro obiettivo è cercare di rompere le scatole come detto ad inizio anno, fino alla fine. L'ho detto ai ragazzi, sono splendidi".
Su Lukaku. "Oggi credo abbia fatto la miglior partita da quando è a Napoli, se diventa dominante lui allora lo siamo anche noi. Fino ad ora ha un po’ faticato, mentre oggi è stato importante nella fase offensiva. Siamo stati coraggiosi, ho detto ai ragazzi di andarli a guardare negli occhi nella loro area. Siamo stati bravi ed abbiamo fatto un’ottima partita, meritavamo di più ma questa gara deve darci forza".