«Un Napoli piuÌ€ coperto. Il meno offensivo degli ultimi tempi». Lo definisce così l'edizione odierna de Il Mattino, che però sottolinea: «Eppure per nulla rinunciatario: ieri con la Lazio, all'Olimpico, dava la sensazione di sapere che tanto prima o poi l'avversario avrebbe sbagliato e che i suoi attaccanti non avrebbero fallito, finendo la preda in contropiede. Le apparenti difficoltaÌ€ a costruire potrebbero essere state una strategia: attendere e verticalizzare di colpo per la grande stella, Higuain. Quando Callejon torneraÌ€ ad avere una luciditaÌ€ migliore, la strategia saraÌ€ ancora piuÌ€ letale. A volte vinceva cosiÌ€ anche il Napoli di Maradona, Giordano e Careca».
LEADER. «La strategia di Rafone conduce il Napoli verso sentieri sconosciuti, mai battuti dal tecnico di Madrid da quando siede sulla panchina azzurra: gioco di attesa e feroci ribaltamenti di campo. E con David Lopez e Gargano la Lazio non trova mai la profonditaÌ€, ma cerniere e chiavistelli che ci vorrebbe Houdini per venirne a capo. Di questo Napoli operaio, Gargano eÌ€ dunque il leader».
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