Il napoletano Rolando Mandragora si è raccontato al sito ufficiale del Genoa, il suo attuale club: «I miei amici abitano a Volla e Scampia. Con loro mi ritrovo per le vacanze in Calabria, al Villaggio Arcomagno, a San Nicola Arcella. Tutte le estati. Mi ricordo del Maschio Angioino, Castel del Novo, Marechiaro. Sono i nonni a Ponticelli, le delizie della Gelateria Del Gallo. No, il caffè non fa per me».
Poi parla della sfida di lunedì sera al San Paolo: «Il Napoli è forte e ha tanti campioni, il Genoa può giocarsela e fare risultato». Due settimane fa si è commosso quando ha visto tutto il San Paolo cantare Napul'è, in omaggio al grande Pino Daniele, prima di Napoli-Juventus: «Quante volte mi è capitato di cantarla. Pino era un ambasciatore di Napoli nel mondo, credo che i napoletani gli volessero bene per questo. Napoli ha più di mille colori e di mille facce. Impensabile catturarle tutte». Da ragazzo sognava l'azzurro della maglia del Napoli, ora c'è quello delle nazionali giovanili. »Con umiltà sto vivendo una fantastica esperienza in Under 19. A marzo andremo a giocarci l'Europeo per la Fase Elite».
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