Il tecnico azzurro Rafa Benitez parla in conferenza stampa in vista della sfida di Coppa Italia.
MERCATO. «Il nostro mercato è stato buono, ma preferisco non dire nulla. Vediamo a fine campionato come si saranno comportati tutti i nuovi acquisti. Noi continuiamo a seguire le nostre idee, se si lavora in un certo modo arriva anche il risultato. Ora siamo concentrati sull'Inter che è avversaria difficilissima. Dell'Inter ricordo due titoli e tanti amici, è una società fortissima ed importante con tifosi che vogliono vincere tutti. Hanno un allenatore di prestigio, in campionato sono lontano dai loro obiettivi e perciò è normale che possano puntare maggiormente sulla Coppa Italia».
TURNOVER. «Possiamo fare qualche cambio perché tutti i giocatori che scendono in campo sanno cosa fare e sanno quanto conta questa partita, per me non è un problema far giocare uno o l'altro».
CLASSIFICA. «Abbiamo perso qualche punto per strada, ma ormai non possiamo tornare indietro. Adesso dobbiamo pensare solo al futuro e guardare avanti. Io dico che sarà positivo, ma dobbiamo vincere ogni partita che giochiamo. Per questo i giocatori, lo staff e la società lavorano sempre al 100%».
TIFOSI. «Domani sappiamo che il San Paolo sarà pieno, e che i tifosi sono contenti e spingeranno la squadra. Di loro non mi preoccupo, mi preoccupa più di quello che gli dice la stampa che cambia troppo spesso giudizio. Noi abbiamo una strada da percorrere, sappiamo che i tifosi vogliono tanto e chiedono sempre di più e noi proveremo ad accontentarli».
PORTIERE. «Non sono d'accordo col definire Andujar come portiere della Coppa Italia. Mariano è un portiere che può giocare la prossima partita, sia in coppa che in campionato».
GHOULAM. «Sono contento che sia qui, ha voglia di dare una mano e fisicamente sta bene. La competizione con Strinic sarà una cosa positiva per noi, come la competizione Higuain-Zapata: entrambi hanno fatto bene, decideremo chi far giocare contro l'Inter».
STRINIC. «Ãˆ forte di testa ma anche Ghoulam lo è, tra i due non vedo una grandissima differenza sotto quest'aspetto».
TRE IN DECLINO. «Inler, Henrique e Jorginho si allenano benissimo, io sono sicuro e fiducioso che presto torneranno ai loro livelli».
MAGGIO. «Il suo rinnovo? Bigon avrà già parlato con Christian e prossimamente decideranno cosa fare. Sono comunque soddisfatto delle sue prestazioni».
MODULO. «Loro giocano 4-3-3 e hanno un centrocampista in più rispetto a chi gioca il 4-2-3-1, è vero, ma dipende sempre da cosa fanno i giocatori. Se Marek si abbassa siamo in tre anche noi. Posso mettere anche un centrocampo a tre con Hamsik e De Guzman con Lopez, ma saremo molto offensivi, cambia tutto».
GARGANO. «Finora lui ha fatto benissimo e sono molto contento, lui ha dimostrato di avere la giusta mentalità quando va in campo. E' un giocatore importante in questo tipo di partite».
COPPA. «Siamo i campioni in carica e vogliamo onorare questa competizione, ma domani può succedere di tutto dato il valore degli avversari. Mancini? Grandissimo allenatore, alle volte è anche questione di fortuna. Col Sassuolo non hanno giocato male, ho già avvisato i miei. Non possiamo fidarci del momento dell'Inter, in una partita secca è tutto diverso».