«Era la partita-chiave per tentare di restare in corsa per il secondo posto pensando a Roma e Juve impegnate con Parma e Cesena, dolce vita: era una partita da giocare come se fosse una finale di Coppa, di quelle che Benitez spesso azzecca; e invece l'ha buttata via». Commenta così sulle pagine de il Roma il collega Italo Cucci. «Dopo pochi minuti di gioco mi son chiesto dove fosse Gabbiadini. Macché turnover: formazione sbagliata, e basta. Una lezione così pesante, capace di spegnere il fuoco sacro acceso in dieci partite, non ci stava, se non per far dire ai perdenti nati che questo Napoli è tanto se potrà battersi per il terzo posto; se non per riaccendere le sciocche polemiche sul turnover o per far dire - come ho sentito dai soloni televisivi - che è solo un incidente di percorso».
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