Nei giorni precedenti alla sfida di Palermo si era parlato soprattutto di Marek Hamsik, e di come lo slovacco avesse un feeling speciale con i rosanero. Ma il capitano non era il solo. Anche per Christian Maggio il Palermo è stata la squadra più congeniale per andare a segno: quattro gol. Peraltro proprio l'ultimo suo gol era stato proprio al Barbera, in una notte che si perde lontanissima nel tempo ormai. Due anni fa: gennaio 2013. Sotto il profilo dell'impegno al vicentino non si può rimproverare niente, perché come sottolinea 'Il Mattino' «è stato tra i meno responsabili del naufragio». Tuttavia evidenziano anche che «la sua presenza è impalpabile. Non spinge sulla fascia e i suoi interventi difensivi non sono mai energici al punto giusto. Dal suo lato si allarga Vazquez e qualche volta Dybala che però preferisce guadagnare gloria più dall'altro lato». Anche per Maggio, quindi, un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni che gli erano valse anche una chance in più per il rinnovo di contratto.