Aspetta il proprio turno lavorando. E' fatto così Andujar, professionista e numero "12" esemplare, visto che, come riferisce il Mattino, «ha sorpreso il suo modo di lavorare in silenzio, senza un minimo accenno di polemica, nonostante le evidenti difficoltaÌ€ di Rafael. Anzi lo ha incoraggiato durante gli allenamenti». Un comportamento che non è da tutti, specie se si considera il palmares del giocatore: uno scudetto e una coppa Libertadores (nel 2006 all'Estudiantes con Simeone allenatore quando non subiÌ€ reti per oltre 800 minuti) in Argentina, una finale di coppa del Mondo sia pure in panchina. Nella Seleccion come nel Napoli sta in panchina, ma adesso le difficoltà di Rafael potrebbero spingerlo in campo per restarci e cambiare il suo destino in azzurro.