Rafa Benitez sta parlando a Radio Kiss Kiss: «Noi dobbiamo ragionare partita dopo partita e considerare la prossima sempre come la più importante».
TURCHIA. «Fare un risultato come abbiamo fatto in Coppa serve molto perché ci permette di affrontare il ritorno con maggiore serenità. La cosa più importante è aver affrontato la partita nel modo giusto. In Turchia è sempre difficile giocare, se non si inizia bene diventa tutto più difficile. Credo che il merito sia nostro e dei ragazzi che hanno giocato con la mentalità giusta e l'intensità e la qualità nella fase difensiva e offensiva».
FILOTTO. «Riuscire a fare un altro filotto importante potrebbe aiutarci a raggiungere i nostri traguardi».
GABBIADINI. «In panchina lunedì? Ci può stare. Abbiamo delle scelte da fare. Quello che voglio sottolineare è l'intelligenza del calciatore, voglio che lui impari il prima possibile il modulo e i movimenti che deve fare. Il tipo di movimenti che vanno fatti dipende da tante cose, anche dai compagni che sono accanto a lui ed è su tutte queste cose che stiamo lavorando».
CON HIGUAIN. «Fino a poco tempo fa dicevano che fosse Callejon il gemello del gol di Gonzalo. Adesso è Gabbiadini. Però io dico che abbiamo anche Mertens, Hamsik, poi arriverà Insigne, poi c'è de Guzman. Questo vuol dire che la nostra squadra è forte, soprattutto perché sono davvero forti tutti i giocatori che la compongono».
PORTIERI. «Rafael e Andujar sono 50 e 50. Ha parlato anche con Xavi Valero, il portiere è un ruolo molto speciale, Rafael ieri si è allenato e ho parlato con lui ma per lunedì ancora devo decidere».
SASSUOLO. «Loro sono una squadra forte e pericolosa. Tante volte abbiamo parlato delle difficoltà con certe squadre e quindi dovremo fare attenzione».
RINNOVO. «Non credo che sarò così preciso nel dire il giorno in cui rivelerò il mio futuro, più o meno diciamo due-tre mesi. Comunque la cosa importante che voglio sottolineare è che viviamo un periodo importantissimo per il futuro, con tanti impegni ravvicinati e quindi sarebbe meglio evitare discorsi sul futuro dell'allenatore e del mercato. Meglio stare in silenzio e pensare alle partite».
FUTURO. «Io ho sempre avuto fiducia nei miei giocatori, ma sono sicuro che possiamo migliorare ancora. La sconfitta o il pareggio può sempre succedere, ma siamo in un momento positivo e sono fiducioso».