MAGGIO 6: Si districa nel ruolo di sentinella, visto che la maggior parte del tempo davanti a lui c'è Gabbiadini che ha licenza di non ritornare.
ALBIOL 6: Si fa sentire nelle retrovie. Neanche contro il Sassuolo si fa mancare l'erroraccio con cui regala palla agli avversari. Ormai è una pessima abitudine.
KOULIBALY 6.5: Berardi è uno dei pochi che può raccontare di averlo saltato di netto. Questo è l'errore grave di Kalidou, che per il resto del match è la solita roccia.
GHOULAM 6: Piano piano sta ritrovando gamba e tempi. Siamo ancora lontani, comunque, dai livelli del primo sorprendente Strinic ammirato in azzurro.
GARGANO 7.5: Nel primo tempo è mostruoso un recupero su Zaza, che lo punta in area di rigore e si ritrova 2 metri dopo senza palla. Gliel'ha portata via questo nanetto terribile (non si offenda siamo alti uguale, ndr). Lo stesso destino capita più o meno in tutte le altre zone del campo agli altri avversari.
DAVID LOPEZ 6: Molto diligente. Pallone in banca, anche se si limita alle sole cose semplici.
GABBIADINI 5: Assente. Vabbé, ci può stare. Forse patisce l'assenza di Higuain, l'uomo con cui è scoccata subito la scintilla.
HAMSIK 7: Grandissima partita. Di corsa, sacrifico e sostanza. Il gol è la ciliegina sulla torta. Una partita da capitano.
CALLEJON 5.5: Timidi segnali del Callejon che fu, che però vanno a spegnersi sul fondo. In altri tempi avrebbe infilzato il palo lungo.
DUVAN 8: Nessuno può dire se con Higuain in campo il Napoli l'avrebbe sbloccata prima. Di sicuro però, se non ci fosse stato Duvan il Napoli ieri non l'avrebbe sbloccata mai. Tant'è che c'è voluta un'azione da football americano per penetrare le linee nemiche. E solo lui poteva farlo. Dopo diventa pure rifinitore per Marek e poi eccede addirittura in altruismo 'sciupando' una palla buona per cercare un compagno che non c'è. Un carroarmato. Scommettiamo che segna pure giovedì? (ci piace vincere facile...)
Entrati:
MERTENS 4: Il voto è cattivo, ma non ci sono alternative per chi gioca pochi minuti e si becca un rosso evitabile.
DE GUZMAN sv
MESTO sv
Allenatore:
BENITEZ 7: La cosa che più salta agli occhi è che il Napoli, a parte qualche frangente, non si disunisce mai prima di trovare il vantaggio. La squadra ha capito che attaccare non vuole buttarsi avanti senza criterio e tutti assieme, e che il gol lo puoi fare anche negli ultimi minuti. Certo, deve ringraziare Gargano che pressa per tre e Zapata che vince il duello "uno contro tutti". Però sono innegabili i meriti del tecnico che ha fatto scivolare addosso ala squadra il ko di Palermo come se nulla fosse.
![img](http://www.napoligol.it/immagini/stemastro.png)