E' finito in manette Francesco Immobile, 71 anni, zio di Ciro, per un giro di usura ai danni degli imprenditori in difficoltà economica. Le indagini sono iniziate quando un noto avvocato civilista del foro oplontino denuncia i fatti alla finanza. Nel corso delle indagini, i finanzieri, del colonnello Carmine Virno, hanno scoperto che nella rete degli usurai sono finiti anche altri imprenditori del Vesuviano e anche del Nord Italia. In particolare uno di loro ha ricevuto un prestito di 100mila euro, che ha dovuto restituire in 18 mesi con interessi mensili pari al 10%. I militari hanno sequestrato anche beni immobili riconducibili a Francesco Immobile e alla sua convivente, anch'ella indagata: autovetture, moto, titoli, conti correnti, per un valore complessivo di 700mila euro.
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